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Landing Page: 4 consigli per crearne una efficace

Una landing page è una pagina web creata con l’obiettivo di convertire i visitatori in clienti o utenti potenziali, attraverso la compilazione di un form, l’acquisto di un prodotto o la registrazione a un servizio. Se progettata in maniera efficace è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi di marketing, aumentare la conversione e massimizzare il ROI delle campagne pubblicitarie.

La creazione di una landing page efficace, tuttavia, richiede una strategia ben definita, che coinvolge elementi di design, copywriting e ottimizzazione per i motori di ricerca.

1) Conoscere il proprio pubblico

Conoscere il proprio pubblico di riferimento è fondamentale per creare una landing page efficace. Prima di tutto, è importante capire quali sono i bisogni e le esigenze del target che si intende raggiungere. Ciò consente di creare una User Experience (UX) personalizzata e di conseguenza aumentare le probabilità di conversione.

Per conoscere il proprio pubblico, si possono utilizzare diverse fonti di informazione. Ad esempio, è possibile analizzare i dati di Google Analytics per capire quali sono le pagine del sito web più visitate e quali sono le caratteristiche demografiche degli utenti che le visitano, oppure utilizzare i social media e le indagini per raccogliere informazioni sul pubblico. Questo permette di ottenere feedback direttamente dai potenziali clienti e di capire quali sono i loro bisogni e le loro preferenze.

Una volta che si ha una comprensione chiara del proprio pubblico di riferimento, è possibile creare una landing page che risponda alle sue esigenze.

2) Focus sull’obiettivo

L’obiettivo può essere diverso a seconda della finalità della landing page: ad esempio, può essere quello di vendere un prodotto, di raccogliere informazioni di contatto o di invitare gli utenti ad iscriversi ad un evento.

Una volta definito l’obiettivo, questo deve diventare il centro di tutte le scelte di design e di contenuto della landing page. Ogni elemento della pagina, dalla scelta dei colori alla disposizione dei blocchi di testo, deve essere finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

3) Design & Copywriting

Il design e il copywriting sono due elementi fondamentali ed è consigliato seguire i seguenti consigli in fase di progettazione:

  1. Utilizzare un design pulito e accattivante: è importante utilizzare colori e immagini che riflettono il brand e che siano coerenti con il messaggio che si vuole trasmettere;
  2. Utilizzare un layout chiaro e facile da navigare: gli utenti devono essere in grado di capire immediatamente quali sono le informazioni più importanti;
  3. Utilizzare il copywriting per guidare l’utente: è importante utilizzare titoli e sottotitoli ben strutturati, testi brevi e incisivi e call to action chiari e visibili;
  4. Utilizzare immagini e video di alta qualità: utilizzando immagini e video di alta qualità che siano coerenti con il messaggio della landing page è possibile trasmettere in modo efficace il valore del prodotto o del servizio offerto;
  5. Ottimizzare la landing page per i dispositivi mobili: al giorno d’oggi, la maggior parte degli utenti visita il web da mobile. Di conseguenza, la landing page deve essere ottimizzata per i dispositivi mobili, in modo da garantire una buona esperienza utente e massimizzare le probabilità di conversione.

4) Test e ottimizzazione

Testare e ottimizzare la landing page è un processo fondamentale per migliorare la conversione e ottenere il massimo rendimento dalla pagina.

Infatti, testare la landing page permette di identificare le aree di miglioramento e di capire quali elementi della pagina funzionano meglio di altri. Ad esempio, è possibile testare diverse versioni della pagina e confrontare i risultati per capire quale versione ottiene una maggiore percentuale di conversione.

Di conseguenza, possiamo anche migliorare l’esperienza utente e di trovare soluzioni per i problemi che impediscono agli utenti di compiere l’azione desiderata, oppure ottimizzarla per i motori di ricerca e mantenerla aggiornata nel tempo.

Conclusioni

Creare una landing page efficace è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi di marketing, ma non è un processo semplice.

Per questo motivo, Spada Media Group si pone come partner ideale per le aziende che desiderano progettare landing page efficaci per le proprie attività di marketing. Grazie alla sua esperienza e competenza nel settore della pubblicità digitale, l’Agenzia è in grado di supportare i brand in ogni fase della propria campagna pubblicitaria, dalla pianificazione della strategia alla progettazione e realizzazione della pagina.

Se necessiti maggiori informazioni, non esitare a contattarci e compila il form a fondo pagina.

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Social Media

YouTube Shorts: come sfruttarli in ambito pubblicitario

YouTube Shorts è una recente funzionalità di YouTube che permette di creare e condividere video brevi, della durata massima di 60 secondi. Questi video, chiamati Shorts, sono visualizzabili nella sezione dedicata all’interno dell’app mobile di YouTube. 

Negli ultimi mesi, YouTube Shorts ha registrato una crescita esponenziale di popolarità, sia tra i creatori di contenuti che tra gli utenti. Infatti, molti utenti di YouTube stanno preferendo i video brevi e immediati di Shorts rispetto ai tradizionali video più lunghi. Grazie alla sua immediata diffusione, questa funzionalità sta diventando una delle principali fonti di traffico per YouTube. Ma questo formato può essere utile per le aziende in ottica di marketing? Scopriamolo insieme in questo articolo.

YouTube Shorts: come funzionano

Come abbiamo detto, gli YouTube Shorts sono dei video brevi della durata massima di 60 secondi visibili nella sezione apposita sull’app mobile.

Per creare un video Shorts, è possibile utilizzare l’app di YouTube per iOS o Android e seguire questi semplici passaggi:

  • Aprire l’app di YouTube e selezionare l’icona della fotocamera nella parte inferiore dello schermo.
  • Scegliere l’opzione Shorts nella parte inferiore dello schermo.
  • Registrare il video, utilizzando la fotocamera anteriore o posteriore del dispositivo.
  • Modificare il video utilizzando gli strumenti di editing disponibili sull’app di YouTube.
  • Aggiungere una descrizione e le tag al video per aumentare la sua visibilità.

Gli Shorts hanno alcune caratteristiche specifiche che li distinguono dai tradizionali video di YouTube: la durata massima, appunto, è di 60 secondi e il formato deve essere verticale con un rapporto di 9:16.

Inoltre, i YouTube Shorts possono essere visualizzati anche al di fuori della sezione dedicata, comparendo tra i video suggeriti oppure su altri siti collegati a YouTube. Ciò aumenta la loro visibilità offrendo la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio.

Perché usare YouTube Shorts nella propria strategia di marketing

L’utilizzo di YouTube Shorts in una campagna pubblicitaria può offrire alle aziende numerosi vantaggi rispetto ad altre forme di pubblicità video. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  • Incremento della visibilità del brand: grazie alla crescente popolarità di Shorts, utilizzare questa funzionalità in una campagna pubblicitaria consente di aumentare la visibilità del proprio brand. Gli Shorts possono apparire nelle raccomandazioni di YouTube e raggiungere un pubblico più ampio rispetto ai tradizionali video pubblicitari.
  • Possibilità di raggiungere un pubblico più ampio: grazie alla natura breve e immediata dei video Shorts, è possibile raggiungere un pubblico più ampio, composto anche da utenti che, altrimenti, potrebbero non aver visualizzato i video pubblicitari tradizionali, solitamente più lunghi.
  • Costi più bassi rispetto ad altre forme di pubblicità video: creare un video Shorts è molto semplice e veloce ed economico, poiché può essere realizzato anche con un budget limitato. Inoltre, la pubblicità su YouTube Shorts è attualmente meno costosa rispetto ad altre forme di pubblicità video, come i pre-roll o i bumper ads.

Perché scegliere Spada Media Group

Come abbiamo visto, utilizzare YouTube Shorts in una campagna pubblicitaria rappresenta un’opportunità unica per le aziende di aumentare la visibilità del proprio brand, raggiungere un pubblico più ampio e contenere i costi delle proprie attività di marketing. 

Per sfruttare al meglio questa funzionalità, è importante definire gli obiettivi della propria campagna pubblicitaria, identificare il target di riferimento e creare un video Shorts che risponda ai bisogni e alle aspettative del proprio pubblico.

Per questo motivo, Spada Media Group si pone come partner ideale per le aziende che desiderano sfruttare al meglio le potenzialità di YouTube Shorts per le proprie attività di marketing. Grazie alla sua esperienza e competenza nel settore della pubblicità digitale, l’Agenzia è in grado di supportare i brand in ogni fase della propria campagna pubblicitaria, dalla pianificazione alla distribuzione dei propri video Shorts attraverso YouTube Ads.

Se necessiti maggiori informazioni o vuoi attivare una campagna su YouTube, non esitare a contattarci e compila il form a fondo pagina.

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SEO

ChatGPT torna operativo in Italia: le richieste del Garante

In un mondo sempre più digitale, le chatbot come ChatGPT stanno diventando sempre più diffuse in diversi settori. Queste tecnologie permettono di interagire con gli utenti in modo personalizzato e automatico, migliorando l’esperienza di conversazione e ottimizzando i processi aziendali. Tuttavia, l’utilizzo delle chatbot basate su GPT richiede una particolare attenzione alla privacy degli utenti e alla conformità alle normative sulla protezione dei dati personali. In questo contesto, il Garante della Privacy ha disposto lo scorso 20 marzo il blocco di ChatGPT in Italia, poiché non in linea con il GDPR. Un provvedimento che ha avuto termine solo pochi giorni fa, in seguito all’adesione dell’azienda alla richieste del Garante. Ma ora, quindi, ChatGPT è conforme al GDPR? Scopriamolo in questo articolo

Chat GPT: perché era stato bloccato in Italia

Come abbiamo detto, il Garante della Privacy italiano lo scorso 20 marzo ha disposto con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma. 

Nel provvedimento, il Garante rileva la mancanza di una informativa volta agli utenti e a tutti gli interessati i cui dati vengono raccolti da OpenAI, ma soprattutto l’assenza di una base giuridica che giustifichi la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali.

Infine, nonostante, secondo i termini pubblicati da OpenAI, il servizio sia rivolto ai maggiori di 13 anni, l’Autorità evidenzia come l’assenza di qualsivoglia filtro per la verifica dell’età degli utenti esponga i minori a risposte assolutamente inidonee rispetto al loro grado di sviluppo e autoconsapevolezza.

Di conseguenza, l’azienda ha disabilitato il servizio nel nostro Paese, almeno fino alla scorsa settimana, quando è tornato disponibile dopo aver aderito alle richieste del Garante.

Le richieste del Garante della Privacy

Per rendere nuovamente disponibile ChatGPT in Italia, il Garante della Privacy ha emesso delle linee guida e delle indicazioni per l’utilizzo delle chatbot basate su GPT. In particolare, il Garante ha richiesto a Open AI di rispettare le normative sulla privacy, adottare misure per garantire la sicurezza dei dati degli utenti e fornire un’informativa dettagliata. In questo modo, il Garante ha cercato di promuovere un utilizzo responsabile di ChatGPT, in modo da garantire la protezione dei dati personali degli utenti e la qualità delle conversazioni.

Di seguito, le principali richieste del Garante:

  • Tutela dei minori: Open AI ha dovuto implementare un sistema di verifica dell’eta al momento della registrazione al servizio. Per accedere a ChatGPT, infatti, da ora, bisognerà dichiarare di aver più di 18 anni o più di 13, ma con il consenso dei genitori. Questa implementazione dovrà essere presentata entro il 30 settembre 2023.
  • Informativa per il trattamento dei dati: l’informativa deve fornire informazioni sulla finalità del trattamento dei dati, sulle categorie di dati trattati, sui destinatari dei dati, sui diritti degli utenti e sulle modalità di esercizio di tali diritti. Inoltre, l’informativa deve essere fornita in modo chiaro e comprensibile agli utenti, in modo da garantire la trasparenza e la corretta informazione sulla gestione dei loro dati personali.
  • Base giuridica: Open AI deve identificare una base giuridica valida per il trattamento dei dati personali degli utenti, come il consenso esplicito degli utenti o la necessità di adempiere a un obbligo contrattuale. Inoltre, le aziende devono adottare misure per garantire che il trattamento dei dati personali sia coerente con la base giuridica identificata e che sia limitato alle finalità specifiche per cui è stato raccolto.
  • Esercizio dei diritti per l’utilizzo dei dati: gli utenti hanno il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica o la cancellazione, di opporsi al trattamento dei dati per determinate finalità e di chiedere la portabilità dei dati. In questo modo, gli utenti possono esercitare un controllo sui propri dati personali e garantire la protezione della propria privacy. Open AI dovrà promuovere un campagna di informazione sui media entro il 15 maggio 2023.

Conclusioni

In conclusione, ad oggi, l’utilizzo di ChatGPT di Open AI non è ancora totalmente compliant con il GDPR italiano. Tuttavia, dopo il blocco del servizio in Italia, il Garante della Privacy ha fornito all’azienda statunitense alcune direttive da seguire e ha temporaneamente sospeso il provvedimento rendendo nuovamente il servizio disponibile nel nostro Paese. Dal canto suo, Open AI dovrà attivarsi in tempi brevi per aderire a tutte le richieste ed evitare ulteriori blocchi. 

Se desideri maggiori informazioni sull’argomento o hai bisogno di consigli su come implementare o utilizzare il ChatGPT di Open AI all’interno della tua azienda, struttura o sito web, non esitare a contattarci. 

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SEO

Posizionamento organico: come funziona la SEO

Il posizionamento organico, noto anche come SEO (Search Engine Optimization), è il processo di ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca al fine di migliorarne la visibilità e il posizionamento. In pratica, la SEO consiste nell’applicare una serie di tecniche e strategie per migliorare la qualità e la rilevanza del contenuto del sito web, rendendolo più attraente per i motori di ricerca. Ma come funziona e quali sono i suoi vantaggi? Scopriamolo insieme.

Cos'è la SEO?

Come abbiamo detto, la SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme di tecniche e strategie utilizzate per migliorare il posizionamento organico di un sito web nei risultati di ricerca dei motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo!. L’obiettivo della SEO è di aumentare la visibilità del sito web, attirare traffico di qualità e migliorare la sua reputazione online.

Per ottenere un buon posizionamento organico, è importante considerare i principali fattori di ranking che influenzano l’algoritmo dei motori di ricerca. Tra questi fattori troviamo:

  • Contenuto di qualità: il contenuto del sito web deve essere rilevante, utile e di alta qualità per l’utente.
  • Parole chiave: le parole chiave corrette e pertinenti devono essere utilizzate in modo strategico all’interno del contenuto del sito web, incluso il titolo, la descrizione e i tag.
  • Link building: la creazione di backlink di qualità, cioè link a siti web esterni che rimandano al tuo sito, può influenzare positivamente il posizionamento organico del tuo sito web.
  • User experience: un sito web ben strutturato e facile da navigare migliora l’esperienza utente e può influire positivamente sulla sua permanenza sul sito, riducendo il tasso di rimbalzo.
  • Velocità di caricamento: un sito web che si carica rapidamente può migliorare l’esperienza utente e il posizionamento organico.

Questi sono solo alcuni dei fattori di ranking che influenzano il posizionamento organico di un sito web. La SEO è un processo continuo e complesso che richiede un’analisi costante dei dati, la creazione di contenuti di alta qualità e l’implementazione di tecniche avanzate per ottimizzare il sito web.

Posizionamento organico: vantaggi

Il posizionamento organico (SEO) ha numerosi vantaggi rispetto al posizionamento a pagamento (PPC – Pay Per Click) e può essere un elemento essenziale per il successo di un sito web. Ecco alcuni dei suoi principali vantaggi:

  • Costo: il posizionamento organico è gratuito, a differenza del PPC che richiede un budget dedicato per la pubblicità sui motori di ricerca. Ciò rende il posizionamento organico una scelta più economica e sostenibile in termini di lungo termine.
  • Credibilità: i risultati organici sono considerati più credibili e autorevoli rispetto a quelli a pagamento. Infatti, gli utenti tendono a cliccare maggiormente sui risultati organici, poiché li percepiscono come più affidabili, rispettabili e pertinenti alle loro ricerche.
  • Durata: i risultati organici hanno una durata più lunga rispetto ai risultati a pagamento, che scompaiono una volta terminata la campagna pubblicitaria. Con una strategia di SEO efficace, il posizionamento organico può durare a lungo, garantendo un flusso costante di traffico di qualità al sito web.
  • Targeting: la SEO permette di raggiungere un pubblico più ampio e differenziato rispetto al PPC, che di solito si basa su parole chiave specifiche e limitate. Ciò significa che con una strategia efficace, puoi raggiungere un pubblico più ampio e differenziato, aumentando le possibilità di attrarre nuovi clienti.

Errori da evitare nel posizionamento organico

La SEO è un processo complesso e continuo che richiede l’applicazione di diverse tecniche e strategie per ottimizzare il sito web e migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca. Tuttavia, ci sono anche alcuni errori comuni da evitare, come:

  • Keyword stuffing: l’uso eccessivo di parole chiave all’interno del contenuto del sito web può essere considerato spam dai motori di ricerca e penalizzare il posizionamento organico del sito web.
  • Contenuti duplicati: la pubblicazione di contenuti duplicati può essere penalizzata dai motori di ricerca, che preferiscono contenuti originali e unici.
  • Link spam: la creazione di backlink di bassa qualità o spam può penalizzare il posizionamento organico del sito web.

Conclusioni

In conclusione, la SEO (Search Engine Optimization) è un elemento fondamentale per il successo di un sito web. Grazie alla SEO, infatti, è possibile migliorare il posizionamento organico del sito web nei risultati dei motori di ricerca e aumentare la visibilità e la reputazione online del tuo business.

Nell’articolo abbiamo visto che la SEO consiste nell’applicazione di diverse tecniche e strategie, come la ricerca delle parole chiave, la creazione di contenuti di alta qualità, l’ottimizzazione del sito web e la creazione di backlink di qualità, per migliorare il posizionamento organico del sito web. Tutte queste strategie, come abbiamo detto, sono piuttosto complesse e necessitano la manodopera di specialisti del settore, capaci di evitare errori e di mantenere sempre alto il livello del proprio progetto SEO.

In questo senso, Spada Media Group offre ai propri clienti interessati ad avviare dei progetti SEO un team di specialisti molto preparato, capace di pianificare strategie mirate, ottimizzare i contenuti in chiave SEO e analizzare periodicamente i dati per apportare le modifiche necessarie al per ottenere i migliori risultati possibili. Se necessiti di maggiori informazioni o vuoi ricevere una consulenza gratuita da parte dei nostri SEO Specialist, compila il form in fondo alla pagina.

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SEO

ChatGPT: cos’è e come funziona

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha fatto grandi passi avanti nella comprensione e nell’elaborazione del linguaggio naturale. Uno dei risultati più sorprendenti di questa evoluzione è l’emergere di assistenti virtuali sempre più avanzati, in grado di interagire con gli utenti in modo sempre più simile a quello di un essere umano. Tra questi assistenti, uno dei più noti è ChatGPT, un modello linguistico basato sull’architettura GPT-3.5 di Open AI. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e le potenzialità di ChatGPT, analizzando le sue capacità, i suoi limiti e le sue possibili implicazioni in diversi settori, con particolare attenzione al marketing.

Cos'è ChatGPT?

ChatGPT è un assistente virtuale basato sull’architettura GPT-3.5 di OpenAI, che utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale per comprendere le richieste degli utenti e generare risposte coerenti e pertinenti in tempo reale. In altre parole, ChatGPT è in grado di “parlare” con gli utenti, interpretando le loro domande e rispondendo loro in modo naturale e convincente. Grazie alla sua architettura altamente complessa e alle tecniche di apprendimento automatico utilizzate, ChatGPT è in grado di adattarsi a una vasta gamma di situazioni e di contesti, e di migliorare continuamente la sua capacità di comprendere e produrre testo naturale. Le sue funzionalità lo rendono uno strumento molto utile in diversi ambiti, come il customer service, la generazione di contenuti, la creazione di chatbot e assistenti virtuali, la traduzione automatica e altro ancora.

Come funziona ChatGPT

ChatGPT utilizza una serie di tecniche di elaborazione del linguaggio naturale e di apprendimento automatico per generare risposte coerenti e convincenti alle domande degli utenti. Il processo di apprendimento di ChatGPT si basa sull’analisi di grandi quantità di dati testuali, che vengono utilizzati per creare un modello di linguaggio statistico. Questo modello viene poi utilizzato per generare nuove frasi e risposte, basandosi sulla probabilità delle parole che compongono la frase e sulla loro relazione con le parole che le precedono e le seguono.

Il risultato è un assistente virtuale in grado di “parlare” con gli utenti in modo fluido e naturale, utilizzando un linguaggio simile a quello degli esseri umani. Per fare ciò, ChatGPT utilizza una serie di tecniche avanzate di elaborazione del linguaggio naturale, come la segmentazione del testo in parole e frasi, l’analisi grammaticale e semantica, l’identificazione dei rapporti logici tra le parole e molto altro ancora. Grazie a queste tecniche, ChatGPT è in grado di interpretare il significato delle domande degli utenti e generare risposte pertinenti e coerenti con il contesto.

Inoltre, ChatGPT è in grado di migliorare continuamente la sua capacità di comprendere e produrre testo naturale, grazie al processo di apprendimento automatico. Ogni volta che un utente interagisce con ChatGPT, il sistema riceve un feedback sulle sue prestazioni e utilizza questo feedback per aggiornare il modello di linguaggio e migliorare le sue prestazioni in futuro. In questo modo, ChatGPT può adattarsi alle esigenze degli utenti e migliorare la sua capacità di interagire con loro nel tempo.

Potenzialità

ChatGPT ha il potenziale per rivoluzionare molti settori, tra cui il customer service, la generazione di contenuti, la creazione di chatbot e assistenti virtuali, la traduzione automatica e altro ancora. Grazie alla sua capacità di comprendere il linguaggio naturale e di generare risposte coerenti e pertinenti, ChatGPT può aiutare le aziende a migliorare l’esperienza dei propri clienti e a ridurre i tempi di attesa e di risposta del servizio clienti.

Inoltre, ChatGPT può essere utilizzato per generare contenuti in modo rapido ed efficiente, come ad esempio la creazione di descrizioni di prodotti, recensioni, articoli e altro ancora. In questo modo, ChatGPT può aiutare le aziende a ridurre i costi di produzione di contenuti e a migliorare la loro visibilità online.

ChatGPT può inoltre essere utilizzato per creare chatbot e assistenti virtuali per siti web, app e piattaforme di social media. Questi assistenti virtuali possono aiutare gli utenti a risolvere problemi comuni, fornire informazioni sui prodotti e sui servizi dell’azienda e interagire con gli utenti in modo naturale e convincente.

Infine, ChatGPT può essere utilizzato per la traduzione automatica di testi in diverse lingue, consentendo alle aziende di comunicare con un pubblico internazionale in modo efficace e preciso.

Tuttavia, nonostante le potenzialità di ChatGPT, è importante sottolineare che l’assistente virtuale non può sostituire completamente l’interazione umana. Alcune domande o richieste degli utenti possono richiedere una comprensione più approfondita o una risposta più specifica, che solo un essere umano può fornire.

ChatGPT nel marketing

ChatGPT può essere un’arma potentissima nel marketing, in quanto consente alle aziende di interagire con i propri clienti e potenziali clienti in modo rapido ed efficiente. Grazie alla sua capacità di comprendere il linguaggio naturale e di generare risposte coerenti e pertinenti, ChatGPT può aiutare le aziende a rispondere alle domande dei propri clienti e a fornire loro informazioni sulle proprie attività in modo rapido ed efficace.

Inoltre, ChatGPT può essere utilizzato per la generazione di lead e per la gestione di campagne di marketing. Grazie alla sua capacità di creare conversazioni personalizzate con gli utenti, ChatGPT può aiutare le aziende a raccogliere informazioni sui propri clienti e potenziali clienti, creando così una base di dati di lead qualificati.

Infine, ChatGPT può essere utilizzato per il supporto alle vendite, fornendo ai clienti informazioni dettagliate sui prodotti e sui servizi dell’azienda e aiutandoli a prendere decisioni d’acquisto informate. In questo modo, ChatGPT può contribuire a migliorare la conversione dei visitatori in clienti effettivi e a aumentare le vendite dell’azienda.

In sintesi, ChatGPT rappresenta un’opportunità unica per le aziende di migliorare l’esperienza dei propri clienti e di aumentare la loro visibilità e le loro vendite. Tuttavia, è importante utilizzare ChatGPT in modo strategico e ben pianificato, tenendo sempre in considerazione le esigenze e le aspettative dei propri clienti e potenziali clienti.

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SEO

Blog aziendale: perché realizzarlo

Negli ultimi anni, l’implementazione di un blog aziendale è una tecnica diventata sempre più diffusa grazie alla loro capacità di offrire una piattaforma online su cui le aziende possono creare e condividere contenuti di valore per il loro pubblico. I blog aziendali sono un mezzo molto efficace per creare una comunicazione più diretta con i clienti, diffondere informazioni utili sulle attività dell’azienda e sulle novità del settore, e migliorare l’indicizzazione SEO. Infatti, un blog aziendale può aiutare a migliorare la visibilità del sito web e ad aumentare la qualità del traffico che arriva sulla pagina. In questo articolo, quindi, ci concentreremo sui vantaggi dei blog aziendali e sul loro impatto sulla SEO.

Vantaggi del blog aziendale

Il blog aziendale offre numerosi vantaggi per le aziende che li utilizzano. 

Innanzitutto, la creazione di un blog aziendale può aumentare la visibilità dell’azienda, grazie alla produzione di contenuti di qualità e di valore che possono essere condivisi sui social media e sui motori di ricerca. Inoltre, può contribuire a migliorare l’immagine e la reputazione dell’azienda, mostrando la sua expertise in un determinato settore e dimostrando la volontà di condividere informazioni utili per i propri clienti. 

Il blog aziendale può anche aiutare a generare nuovi contatti e clienti, attraverso la creazione di un rapporto di fiducia con i lettori e offre l’opportunità di creare un rapporto più stretto con i clienti esistenti, rispondendo alle loro domande e ai loro commenti, e creando una comunità di persone interessate ai temi trattati. Infine, il blog aziendale può fornire ai clienti informazioni utili e di valore, ad esempio su come utilizzare i prodotti dell’azienda, su come risolvere eventuali problemi o su come rimanere aggiornati sulle novità del settore.

Come contribuisce alla SEO

La SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme di tecniche e strategie volte a migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca, al fine di aumentare la visibilità del sito e il traffico di visitatori. 

Un blog aziendale può contribuire in modo significativo a migliorare la SEO di un sito web. La produzione di contenuti di qualità e di valore per gli utenti è uno dei principali fattori che i motori di ricerca considerano quando decidono il posizionamento dei siti web. Pertanto, la creazione di un blog aziendale può aumentare le possibilità di posizionamento del sito sui motori di ricerca.

Inoltre, l’uso di parole chiave e di meta-tag appropriati può migliorare la SEO del sito web. Le parole chiave e i meta tag sono elementi fondamentali per la categorizzazione dei contenuti dei siti web da parte dei motori di ricerca e, pertanto, possono influire sulla visibilità del sito.

La creazione di link interni ed esterni al sito è un altro aspetto importante per migliorare la SEO del sito web. I link interni possono aiutare i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito e ad indicizzare tutti i contenuti presenti, migliorando così la visibilità del sito. I link esterni, invece, possono aumentare l’autorità del sito web e la sua reputazione agli occhi dei motori di ricerca, migliorando ulteriormente la posizione del sito sui risultati di ricerca.

Perché scegliere Spada Media Group

n quest’ottica, quindi, Spada Media Group risulta essere la scelta ideale per la creazione e gestione del tuo blog aziendale. Infatti, essendo un’agenzia di marketing digitale altamente specializzata nella creazione e gestione di blog aziendali, Spada Media Group conta una vasta esperienza nel settore e una comprovata esperienza nella realizzazione di progetti di successo.

L’agenzia lavora in modo personalizzato e attento alle esigenze specifiche di ogni cliente, per garantire che il blog aziendale soddisfi le esigenze e gli obiettivi dell’azienda. Il team di Spada Media Group, infatti, lavora a stretto contatto con ogni cliente per creare un blog aziendale personalizzato, che rispecchi l’immagine e lo stile dell’azienda e fornisca contenuti di qualità e di valore per gli utenti.

Spada Media Group utilizza inoltre le migliori tecniche e strategie per migliorare la SEO del tuo blog aziendale e del sito web dell’azienda.

L’agenzia è impegnata a garantire che il tuo blog aziendale sia sempre allineato agli obiettivi dell’azienda e che sia un valido strumento per aumentare la visibilità dell’azienda online, acquisire nuovi contatti e clienti, e fornire informazioni utili e di valore ai clienti esistenti.

Per maggiori informazioni, non esitare a contattarci e compila il form sottostante.

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Social Media

Consulenza Facebook Ads: perché affidarsi a dei professionisti

Fare pubblicità su Facebook – e in generale sui social media – è una delle forme più efficaci e remunerative del digital marketing. Tuttavia, progettare, avviare e gestire queste campagne non è così semplice come potrebbe sembrare e diviene necessario sottoporsi ad una consulenza Facebook Ads con un team di esperti.

Per questo motivo, negli ultimi anni, molte aziende hanno deciso di affidarsi ad agenzie con veri e propri specialist che conoscono i dettagli del marketing di Facebook e sono in grado di far performare al meglio le varie campagne adv.
In questo articolo, analizzeremo in dettaglio il loro ruolo e perché sia importante affidarsi a professionisti qualificati per la gestione delle campagne.

Facebook Ads Specialist: chi è e cosa fa

Il consulente Facebook Ads, noto anche come Campaign Specialist, è colui che si occupa della creazione e del monitoraggio delle campagne di marketing sulla piattaforma Facebook Ads.

Il suo scopo è quello di garantire risultati prefissati progettando, ottimizzando e gestendo le campagne pubblicitarie su Facebook.

Il suo compito principale è quello di distribuire e spendere al meglio il budget che il proprietario dell’account/pagina gli ha affidato per l’acquisto di spazi pubblicitari sulla piattaforma, per ottenere click, traffico o lead da parte degli utenti.

Di conseguenza, in base alle richieste del cliente, deve stabilire gli obiettivi migliori da perseguire, sia a breve termine che a medio e lungo termine, monitorando le campagne per tutta la loro durata e cercando di ottimizzarle al fine di ottenere i risultati prefissati.

 

Fra i suoi compiti, quindi, rientrano differenti step e skills della creazione delle campagne pubblicitarie sui social network:

  • Pianificazione
  • Creazione grafica e testi
  • Analisi delle prestazioni e ottimizzazioni
  • Installazione dei pixel di tracciamento
  • Confronto con altri membri del team per ottimizzare le eventuali landing page di destinazioni
  • Aggiornamento continuo sulle novità del mondo Meta

Cos’è e come funziona Facebook Ads

Facebook Ads è la piattaforma di Meta per creare inserzioni pubblicitarie su Facebook, ovvero, contenuti che le aziende possono promuovere investendo un budget pubblicitario.

Ma come funziona Facebook Ads? Le aziende che possiedono una pagina Facebook attiva possono promuovere un contenuto specifico per mostrarlo a più utenti. La creazione di un’inserzione pubblicitaria Facebook – il cui costo varia in base a differenti fattori – permette alla pagina di ampliare il proprio pubblico per mostrare l’annuncio a un numero maggiore di utenti rispetto a quelli che lo vedrebbero in modo organico.

Facebook Ads è uno strumento molto pratico che, grazie ad un’adeguata consulenza, può aiutare a progettare e gestire le campagne considerando diversi obiettivi come:

  • Generazione di traffico attraverso una base di utenti attiva e coinvolta.
  • Selezione di un target di clienti in base a dati demografici, interessi e comportamenti. Infatti, è possibile selezionare il proprio target di riferimento in base al pubblico della pagina, grazie ad un codice tracciamento (Pixel) e targetizzazioni più specifiche.
  • Incremento della notorietà del brand.

Affidati ai professionisti per la gestione delle tue sponsorizzate

Come abbiamo visto, avviare una campagna pubblicitaria su Facebook non è un processo così semplice e, per evitare di sprecare il proprio budget, è consigliato affidarsi a specialisti del settore capaci di scegliere la strategia più adatta, testando diverse soluzioni, e capaci di ottimizzare poi la campagna anche durante il suo svolgimento. 

Inoltre, affidarsi ad un’agenzia presenta ulteriori vantaggi: infatti, per privati o aziende che non investono molto budget nelle sponsorizzazioni risulta più complesso ottenere una rapida assistenza da parte di Meta. Invece, le agenzie, che gestiscono molteplici clienti e contano, quindi, un budget di spese mensili parecchio elevato, godono di un canale preferenziale. 

Per questi motivi, per una consulenza Facebook Ads è consigliato affidarsi ad un’agenzia come Spada Media Group, che dispone di un team di social media manager e grafici specializzato nella creazione di contenuti per i canali social e nella loro gestione. Tra le prime agenzie ad avere avvertito la necessità della presenza delle aziende su Facebook è da anni attiva nel campo della consulenza Facebook, è Facebook Marketing Partner e può vantare tra i suoi clienti diverse realtà nazionali e internazionali. 

Di conseguenza, Spada Media Group può sostenerti nel lancio delle tue campagne adv su Facebook mettendo al servizio del tuo brand un team di professionisti preparati e qualificati, la cui formazione è in continuo aggiornamento. 

Per maggiori informazioni, non esitare a contattarci e compila il form sottostante.

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Influencer

Strategia Influencer Marketing: scopri la più adatta alla tua azienda

Le attività di Influencer Marketing sono strategie di comunicazione che prevedono il coinvolgimento di web celebrities e content creators per la promozione di un brand e/o prodotto. Ciò è possibile anche grazie agli strumenti di monitoraggio della web reputation e di blogger recruitment che consentono di raggiungere, con budget ridotti, il proprio target di riferimento e avere massimi risultati in visibilità del brand. Tuttavia, in base all’obiettivo che si vuole raggiungere è consigliato seguire la strategia di influencer marketing più adatta ad esso. In questo articolo, andremo ad analizzare insieme le più diffuse.

Strategia Influencer Marketing: Brand Awareness

Nel caso in cui l’obiettivo della propria campagna di influencer marketing sia quello di aumentare la brand awareness, le principali strategie da seguire sono due: il product placement e il celebrity endorsement. 

Il product placement è una delle strategie più diffuse e spesso viene associato al mondo del cinema e della televisione. Esso consiste in una tecnica pubblicitaria non tradizionale utilizzata dalle aziende per promuovere in modo sottile i loro prodotti, di solito attraverso apparizioni nei vari media. In questo modo, nella mente del consumatore si creerà una correlazione tra il brand e la situazione e/o il personaggio, aumentando notevolmente anche  la brand recognition. Nel mondo dei social, ciò si traduce nell’introdurre il proprio brand e/o i propri prodotti all’interno di uno o più post di un noto influencer, in modo che essi siano visibili alla community di riferimento. 

Il celebrity endorsement, invece, consiste in una dichiarazione pubblica tramite post social di una celebrità che promuove un prodotto e lo consiglia agli utenti. L’utilizzo di celebrità per promuovere dei prodotti è da sempre un elemento chiave nelle campagne pubblicitarie e, oggi, collaborare con i cosiddetti medium influencermicro influencer rappresenta un’alternativa efficace ed economica in tal senso.

Strategia Influencer Marketing: Brand Preference

Un’altra strategia molto diffusa è quella che punta alla crescita della brand preference di un brand o di un prodotto; l’’influencer che viene scelto ha il compito di esaltare e mettere in luce le qualità di un prodotto o servizio, per suscitare l’interesse degli utenti. 

La strategia più diffusa è quella della product review, che in genere viene fatta tramite video postati sui social o su YouTube. In questi casi, il contatto fra l’influencer e il consumatore è molto più diretto, poiché il formato video è ad oggi quello che più coinvolge gli utenti, i quali leggono queste recensioni come se fossero i consigli di un amico e/o un esperto. 

Un’altra tecnica molto utilizzata è quella del tutorial: diffusa soprattutto nel settore beauty, essa si basa su video in cui gli influencer mostrano e spiegano step by step come utilizzare al meglio il prodotto in oggetto.

Strategia Influencer Marketing: aumenta il traffico al sito

Al giorno d’oggi, i social consentono di ottenere e analizzare una grande quantità di dati provenienti dalle campagne di influencer marketing. Uno di questi è la tracciabilità dei link che vengono inseriti all’interno dei contenuti: essa infatti permette ai brand di capire quanti utenti atterrano sul proprio sito o e-commerce dal contenuto social.

Per promuovere le vendite e portare molti utenti verso i propri e-commerce, la creazione di contenuti come quelli citati in precedenza va spesso di pari passo con codici promozionali personalizzati, che consentono di tenere traccia diretta degli acquisti dei follower di un determinato influencer. Questa strategia è una delle più utilizzate e porta tantissimi benefici al brand, dall’aumento della brand awareness fino ad un possibile aumento delle vendite.

Affidati ai professionisti per creare la tua strategia

Come abbiamo visto, le strategie di influencer marketing che si possono applicare sui social media sono molteplici e possono portare a risultati differenti. 

Per questo motivo, per progettare una campagna di influencer marketing è consigliato affidarsi ad un’agenzia qualificata e specializzata, come Spada Media Group. Infatti, fare influencer marketing non significa semplicemente selezionare un influencer con molti seguaci e coinvolgerlo nel proprio progetto, ma implica anche il fatto di elaborare una strategia promozionale incentrata su contenuti di valore in grado di aumentare davvero le vendite.

Spada Media Group può sostenerti nel lancio delle tue iniziative di influencer marketing mettendo al servizio del tuo brand un team di professionisti preparati e qualificati, la cui formazione è in continuo aggiornamento. 

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SEO

Analisi SEO siti web: cos’è il SEO Audit e perché bisognerebbe effettuarlo

Al giorno d’oggi, la SEO è un elemento fondamentale e determinante nella visibilità di un sito web. Infatti, essere ben posizionati su un motore di ricerca per determinate keyword, può fare la differenza tra l’essere trovati o meno da un utente che cerca prodotti come quelli che la nostra azienda può vendere. In questo senso, è fondamentale effettuare frequentemente un’analisi SEO del sito web, il cosiddetto SEO Audit.

Ma, nello specifico, cos’è e perché è così importante farlo periodicamente? Scopriamolo insieme in questo articolo. 

Analisi SEO sito web: cos’è il SEO Audit

Il SEO Audit è un’analisi SEO globale, tecnica e diagnostica di un sito web che ha lo scopo di generare un quadro quanto più possibile definito e completo del progetto. Insomma, si tratta di una vera e propria valutazione indipendente che serve a analizzare con obiettività un determinato oggetto e stabilire se i criteri e gli obiettivi precedentemente fissati siano stati soddisfatti.

Questa analisi viene in genere svolta da esperti del settore che, attraverso un insieme di passaggi intermedi, approfondiscono gli aspetti tecnici, strutturali, contenutistici e concorrenziali, sia interni che esterni, di un sito web e la loro eventuale influenza in termini di posizionamento sui motori di ricerca. Ciò consente di scoprire le problematiche a livello SEO che ostacolano le prestazioni, come carenze ed errori strutturali che non consentono di avere, allo stato attuale, un ottimo posizionamento sui motori di ricerca.

Perché fare il SEO Audit

Fare una buona analisi SEO del proprio sito web è molto importante poiché consente di scoprire i punti di forza e di debolezza del sito e capire come intervenire per effettuare correzioni e sviluppare una strategia SEO efficace per massimizzare il risultato del proprio lavoro e incrementare il traffico organico che proviene dai motori di ricerca. Insomma, il SEO Audit serve ad assicurare che il nostro sito web possa essere visto, scansionato e classificato dai motori di ricerca.

Questa operazione ci offre uno specchio preciso e dettagliato del nostro sito web, di qualsiasi natura esso sia (blog, e-commerce, ecc.) di modo da consentirci di verificare che tutti gli aspetti del progetto siano impostati correttamente: contenuti, SEO on-page e off-page, link building interna ed esterna, lettura della sitemap da parte dei motori di ricerca, analisi dell’esperienza di navigazione dell’utente, ecc.

Ogni quanto bisognerebbe effettuare l’analisi SEO del proprio sito web

Senza ombra di dubbio, la situazione ideale per effettuare un’analisi SEO di un sito web è sicuramente in vista della realizzazione di un nuovo sito da zero. Infatti, risulta totalmente inutile sviluppare un sito senza aver chiaro come sarà la sua struttura in ottica SEO. L’alberatura, infatti, non è solo necessaria in termini di user experience, ma facilita l’indicizzazione e il posizionamento delle pagine all’interno dei risultati di ricerca.

Tuttavia, nel corso degli anni, può anche capitare che le aziende vendano nuovi prodotti e desiderino comunicare le informazioni in modo differente. In questo caso, sarebbe utile effettuare un SEO Audit per capire come intervenire per effettuare degli accorgimenti e suggerire le parole chiave da utilizzare per ottimizzare i testi delle pagine.

Idealmente, però, effettuare un monitoraggio costante del proprio sito sarebbe la cosa migliore da fare. In questo senso, è consigliato effettuare una SEO Audit almeno una volta all’anno.

Affidati ai professionisti per l’analisi SEO del tuo sito web

Come abbiamo detto, ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, e quindi fare un ottimo lavoro dal punto di vista SEO, è un compito molto delicato. Infatti, un semplice “errore”, a lungo termine, può provocare parecchie perdite.

Di conseguenza, diviene necessario conoscere bene la SEO per la ricerca e le definizione delle keyword più adatte alla propria attività, per produzione dei contenuti testuali SEO-oriented, per capire i dati che emergono dal SEO Audit e per effettuare un monitoraggio e delle ottimizzazioni costanti nel tempo.

Spada Media Group offre ai propri clienti interessati ad avviare dei progetti SEO un team di specialisti molto preparato, capace di pianificare strategie mirate, ottimizzare i contenuti in chiave SEO e analizzare periodicamente i dati per apportare le modifiche necessarie al per ottenere i migliori risultati possibili.

 

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Social Media

BeReal: il nuovo social può essere utile per le aziende?

Nelle ultime settimane sta spopolando fra gli utenti un nuovo social network che si differisce completamente dagli altri, BeReal. Infatti, l’applicazione nata in Francia, che si presenta come “il social dell’autenticità”, a causa della mancanza di filtri e likes, è diventata l’app più scaricata negli Stati Uniti, scavalcando TikTok e raggiungendo i 30 milioni di utenti nel mondo.

Ma a cosa è dovuto questo improvviso successo? BeReal può rappresentare una nuova risorsa di marketing per le aziende? Proprio nell’articolo che state per leggere cercheremo di dare una risposta a questi interrogativi.

BeReal: cos’è e come funziona il social dell’“autenticità”?

Nata in Francia nel 2019 dalla mente di Alexis Barrevat sotto lo slogan “Your Friends For Real”, BeReal è un’applicazione disponibile per iOS e Android che propone una tipologia di social network completamente differente da quelle ad oggi maggiormente diffuse: la condivisione quotidiana e immediata di foto autentiche allo scopo di invitare gli utenti a “essere reali”.

Infatti, questa app prevede che, in uno specifico momento della giornata, diverso di giorno in giorno, l’app trasmetta a tutti gli utenti una notifica chiedendo di scattare e condividere una foto che mostri cosa stanno facendo entro 2 minuti. Per dare un quadro completo della situazione, inoltre, l’applicazione crea una foto che unisce l’inquadratura della videocamera frontale con quella posteriore, dando un’immagine della persona che scatta la foto e del contesto in cui si trova.

A differenza di altre app, non lascia libero l’utente di scattare e pubblicare le foto che vuole e, eventualmente, di editarla con filtri o altri tool, obbligandolo ad essere il più reale possibile. Oltretutto, risulta impossibile visualizzare i post dei propri amici senza pubblicare il proprio e i post svaniscono nel momento in cui arriva la notifica del giorno successivo.

Con BeReal cambia anche il modo di interagire degli utenti: innanzitutto, non è possibile visualizzare il numero di followers degli altri utenti; poi, non esistono i likes, ma solamente delle Real Emojis, ovvero, reactions che consistono in selfie che l’utente si scatta.

Il successo globale di BeReal

BeReal è riuscita ad avere successo in un mercato orai quasi saturo, andando a ribaltare le dinamiche tradizionali dei social network, contrastando quell’ideale di vite spettacolarizzate diffuso su altre piattaforme.

Fondata nel 2019, l’app ha tuttavia fatto il boom solamente quest’anno: a gennaio ha fatto registrare il suo primo milione di download e oggi avrebbe superato i 30 milioni di utenti.
Molto rilevante anche il dato degli utenti quotidianamente attivi sulla piattaforma: dai 2 milioni di inizio anno, siamo passati ai 10 milioni di media delle ultime settimane.

Negli Stati Uniti, BeReal ha raggiunto il maggior numero di download con una quota che ammonta a 2.702.000. Subito dietro, Francia e Regno Unito, dove ha comunque superato di gran lunga il milione di utenti. Dati che hanno portato l’azienda ad essere valutata circa 600 milioni di dollari.

In Italia, il dato è decisamente più basso, con soli 127 mila download, restando però in linea con la restante parte dei mercati europei. 

BeReal può essere utile per le aziende?

Come abbiamo detto, ad oggi, BeReal conta circa 10 milioni di utenti attivi al giorno: una cifra interessante che, tuttavia, se paragonata ai numeri di Facebook, Instagram, o TikTok, è veramente un numero irrisorio.

Inoltre, dobbiamo considerare che l’applicazione non contiene nessuna piattaforma per la pubblicazione di inserzioni: ciò implica che le imprese che volessero utilizzarla per la propria strategia di marketing dovrebbero semplicemente usarla come utenti normali.

Nei termini d’uso dell’app, si legge che “vieta l’utilizzo della piattaforma per scopi pubblicitari o commerciali, limitando sollecitazioni, spam, schemi piramidali o il reperimento di informazioni, dati e contenuti sugli utenti senza il loro permesso”.
È chiaro, quindi, che il social network miri a mantenere una certa credibilità del concept, che non potrebbe più vantarsi di essere un social “reale” se si riducesse ad una bacheca di annunci.

Insomma, a questo punto è lecito chiedersi se, con questi presupposti, BeReal sia un terreno fertile per i brand o se il voler essere ovunque ad ogni costo sia solo una forzatura. Inoltre, bisogna chiedersi come sia possibile strutturare una valida strategia comunicativa su una piattaforma che esclude la possibilità di attuarla e che non prevede la produzione di contenuti pubblicitari.

Il caso Chipotle

In questo senso, un caso interessante è rappresentato da Chipotle, catena di ristoranti statunitense specializzata in cucina messicana presente anche in Canada, Gran Bretagna, Germania e Francia. 

Il franchise ha postato una foto che ritrae un dipendente e un billboard di Chipotle a Times Square, per promuovere la campagna Buy the dip. Eat the dip. Inoltre, il marchio ha iniziato a utilizzare la piattaforma promuovendo codici sconto disponibili solo per un minuto: i primi cento clienti che riescono a scaricarli hanno l’opportunità di ricevere un omaggio nei ristoranti della catena.

Altre aziende stanno semplicemente usando l’app pubblicando contenuti che perlopiù mostrano il dietro le quinte delle loro attività quotidiane.

Chipotle BeReal - Spada Media Group
Un esempio delle promozioni utilizzate da Chipotle su BeReal.
(Credits: Chipotle's BeReal account)

BeReal per aziende: ha senso in Italia?

Come emerge dalla nostra analisi, il vero limite dei brand nell’intraprendere una strategia comunicativa su BeReal, è la piattaforma stessa.

Se le funzionalità dell’app rimarranno limitate alla pura e semplice pubblicazione istantanea di una foto al giorno, è molto alto il rischio che diventi in tempi brevi semplicemente noiosa, dopo un primo periodo di entusiasmo, esattamente come accadde con Clubhouse nel 2020.

Bisogna considerare poi la concorrenza: Instagram e TikTok stanno già preparando l’introduzione di un meccanismo simile a quello di BeReal, e potrebbero quindi spegnere immediatamente l’interesse verso l’app.

Infine, consideriamo che l’Italia rappresenta un mercato in cui questo social non gode di un numero tale di download da spingere i brand a pensare di poter comunicare anche su questa piattaforma.

Per questi motivi, è consigliato affidarsi ad un’agenzia qualificata come Spada Media Group, in grado di valutare le esigenze del tuo brand e consigliarti il canale social – in generale, Instagram resta il canale ideale – e lo stile comunicativo più adatto alla tua strategia e i tuoi obiettivi aziendali.

 

Se necessiti di maggiori informazioni o vuoi ricevere una consulenza gratuita da parte dei nostri social media managert, compila il form in fondo alla pagina.